detrazione interessi passivi del coniuge a carico da parte del
coniuge in possesso di redditi
Circ. 12.06.2002,
n. 50/E, AgE
Videoconferenza
14.05.2002, www.agenziaentrate.it
D.: In
caso di mutuo ipotecario intestato ad entrambi i coniugi, dal 2001, il coniuge
che ha l’altro fiscalmente a carico può fruire della detrazione per entrambe le
quote degli interessi passivi.
Si chiede di conoscere se il coniuge che ha fiscalmente a carico
l’altro può portarsi in detrazione la quota di interessi di quest’ultimo
indipendentemente dalla data di stipula del contratto di mutuo, e quindi, anche
in riferimento ai contratti stipulati ante 1993.
R.: In
base all’art. 13-bis, c. 1, lettera b), u.p., T.U.I.R., in caso di mutuo
intestato a entrambi i coniugi, ciascuno di essi può fruire della detrazione
unicamente per la propria quota di interessi; in caso di coniuge fiscalmente a
carico dell’altro, la detrazione spetta a quest’ultimo per entrambe le quote.
Tale previsione, inserita per effetto dell’art. 2, lettera f), n.
6, della L. 388/2000 e in vigore a partire dal periodo d’imposta 2001,
introduce una deroga al principio generale in base al quale le detrazioni
spettano al soggetto che ha sostenuto l’onere della spesa: stabilendo che, il
coniuge che possiede redditi può fruire della detrazione non solo in relazione
alla propria quota di interessi ma anche, in luogo del coniuge che risulti a
suo carico, per la quota di interessi a questi imputabile.
La disposizione in questione trova applicazione esclusivamente in
relazione ai contratti di mutuo stipulati a partire da 01.01.1993, in
riferimento ai quali, per effetto dell’art. 3, c. 7, D.L. 330/1994, convertito
dalla L. 474/1994, trova applicazione l’art. 13-bis, c. 1, lettera b), T.U.I.R.
Per quanto riguarda i contratti stipulati prima di tale data, resta
ferma la previgente disciplina in base alla quale la detrazione è commisurata
ad un ammontare di interessi passivi non superiore a euro 2.065,83 (lire 4
milioni), elevati a euro 3.615,20 (lire 7 milioni) in caso di acquisto di unità
immobiliare adibita ad abitazione principale, per ciascun intestatario del
mutuo.